Ha diretto Dipartimento di Scienze e Tecnologie dal 2017 al 2022, attualmente ricopre il ruolo di ProRettore con delega alla “Ricerca” e “Rapporti con le Istituzioni”. Dal 1989 si occupa studi e ricerche oceanografiche nel bacino del Mar Mediterraneo - dove ha effettuato oltre 30 spedizioni - ed in Antartide - dove ha effettuato 15 spedizione oceanografiche anche con compiti di coordinamento. Dal 2016 è membro della Commissione Scientifica Nazionale per l’Antartide di cui è vicepresidente dal 2021, dal 2014 è il rappresentante nazionale del Southern Ocean Observing System. Dal 2022 e membro italiano alternato per lo SCAR (Scientific Committee on Antarctic Research) su nomina ministeriale. Dal 2018 è nel consiglio scientifico del Cluster Tecnologico BIG.
Ha svolto attività di ricerca privilegiando un approccio osservativo e sperimentale che, occasionalmente, è stato affiancato da apporti di modellistica numerica. Si è occupato dei processi di formazione, modificazione e diffusione di masse d’acqua - in ambito costiero e oceanico - nel Mediterraneo, nell’Oceano Meridionale ed in Antartide, anche in relazione agli aspetti di interazione aria(-ghiaccio)-mare. Ha focalizzato quindi l’attenzione sui processi di ventilazione dell’oceano profondo e sui segnali della variabilità climatica in oceano e atmosfera.
È autore e coautore di oltre 500 lavori tra pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali ed internazionali, voci enciclopediche, relazioni in convegni e articoli divulgativi.